Descrizione
Da una stradina tranquilla in campagna, tra Attigliano, Alviano e Lugnano, nell’Amerino, si può arrivare al ciglio di una scarpata da cui c’è una bella vista sul Tevere. Il livello del fiume, a settembre 2022 inoltrato, si è di nuovo alzato.
Sono state scattate nello stesso bel posto diverse foto sia ad airone cenerini che a garzette, che trovate in questa stessa sottocategoria.
Questa mi sembra una foto simpatica, con le placide acque del fiume ombreggiate da alberi, un airone cenerino (Ardea cinerea) sullo sfondo e un fagiano (Phasianus colchicus) che vola rapido in primo piano. Ora, potrei dilungarmi sul motivo per cui quel fagiano si trova lì, in un lungo sfogo contro la caccia, che vi risparmio in quanto ho in mente tutt’altro.
Infatti, cito “Siddharta“, di Herman Hesse:
Vasudeva non era amico delle parole, e raramente riusciva a Siddharta d’indurlo alla conversazione.
Una volta gli chiese: “Hai appreso anche tu quel segreto del fiume: che il tempo non esiste?”
Un chiaro sorriso si diffuse sul volto di Vasudeva. “Si Siddharta” rispose. “Ma è questo ciò che tu vuoi dire: che il fiume si trova dovunque in ogni istante, alle sorgenti e alla foce, alla cascata, al traghetto, alle rapide, nel mare, in montagna, dovunque in ogni istante, e che per lui non vi è che presente, neanche l’ombra del passato, neanche l’ombra del futuro.
Ringrazio per l’identificazione delle specie il Professor Tommaso Pizzari.
Il file jpeg che viene reso disponibile dopo l’acquisto è in formato 2:3 e nello spazio di colori Adobe 1998; è ottenuto dal files RAW usando intanto il programma “Digital Photo Professional” (v4) della Canon, quindi “Adobe Photoshop” (2023) per dei ritocchi; è alla risoluzione di 350 dpi e compresso il meno possibile.
NB: Il file jpeg reso disponibile è un medio ingrandimento, di dimensione 2000×3000 px; quello in visione, con il copyright in evidenza, è inoltre scalato a 800×1200 px per velocizzare il caricamento della pagina.