Descrizione
Su un sentiero all’interno dell’Oasi di Alviano ci sono dei capanni di appostamento dai quali si possono osservare in particolare gli uccelli di palude nel lago senza disturbarli. In effetti all’interno di uno di questi ero sola, e ci si poteva affacciare scostando appena una retina.
Qui, una mini-sequenza di due foto.
La gallinella d’acqua, Gallinula chloropus, era vicina, e si muoveva verso il canneto. Si puo’ vederne l’inconfodibile becco rosso con la punta gialla, nella foto. Questo, mentre dal canneto usciva rapidissimo un tuffetto, Tachybaptus ruficollis, che si e’ fatto un giro li’ intorno ed e’ tornato a nascondersi tra le canne.
Si possono notare anche i riflessi di entrambe le anatre, sulla superficie dell’acqua. Inoltre, dalla foto ingrandita, si puo’ osservare che la gallinella d’acqua ha un filo d’erba nel becco. L’ho vista successivamente con la sua compagna. Stavano forse costruendo il nido.
In autunno, in questa zona, grazie alla presenza del Tevere e del lago di Alviano, che e’ appunto un’Oasi, si fermano tante specie di anatre e di uccelli migratori. E’ veramente bello, in genere, ed avere un “incontro ravvicinato” e’ poi sempre qualcosa di sorprendente, di veramente particolare.
C’e’ una foto simile, scattata nello stesso posto, nel sito: “Un airone cenerino ed un tuffetto“.
Ringrazio per l’identificazione delle specie il professor Tommaso Pizzari.
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